Quando si arreda la propria casa, la cucina è sicuramente una delle zone più desiderate, in cui lo stile deve incontrare la funzionalità. Esempio perfetto è questa cucina custom made che abbiamo realizzato recentemente per una bellissima villa sul Lago di Garda.
I nostri clienti, in seguito a una importante ristrutturazione di una villetta nell’entroterra di Bardolino, cercavano una soluzione molto moderna, ma che si distinguesse da tutte le cucine minimal che si vedono sulle riviste e sui cataloghi. Tutta la casa gioca con i toni del nero, grigio, legno con qualche tocco di colore dato da importanti quadri e sculture: anche la cucina quindi doveva rispettare queste linee guida.
Questa cucina occupa uno spazio, all’interno di un open space, definito da un controsoffitto con illuminazione a led. La composizione è formata da due volumi dalle linee essenziali e moderne: la penisola con lavello e piano cottura con sistema di aspirazione integrato Bora e il blocco delle colonne incassate in nicchia, molto semplice nelle forme, ma decisamente ricercata nei materiali.
Per questa cucina artigianale i clienti hanno scelto ante in legno di rovere tinto nero con lavorazione segacciata: le porte sono realizzate con un pannello in multistrato rivestito in legno di rovere che viene inciso creando delle linee a rilievo che rendono la superficie irregolare e molto materica. Questo “decoro” rende unico ogni pannello, ma tutti gli elementi messi vicini creano un unico disegno.
La penisola ha un grande piano di lavoro in Dekton Trilium, è composta da moduli della stessa dimensione sul lato che si affaccia sul soggiorno, in modo da avere una certa simmetria nell’estetica. I due elementi che contrastano sono la cantinetta refrigerata e lo specchio multicolor dalla forma barocca.
Il lato operativo invece è attrezzato con cestoni estraibili, cassetti, porta posate e prese di lavoro incassate sul piano per avere tutto a portata di mano e cucinare con la massima comodità.
Il blocco colonne invece nasconde al suo intero alcune soluzioni innovative: due ante rientranti a scomparsa ospitano al loro interno una zona operativa dotata di prese, luci e cestoni dove utilizzare dei piccoli elettrodomestici e riporre tutta la loro attrezzatura. All’interno delle altre colonne sono stati inseriti il frigorifero da incasso, una dispensa con cestoni estraibili e una dispensa con ripiani.
L’ultima grande anta di questo blocco non è una vera e propria colonna, ma una porta che dà accesso a un piccolo sgabuzzino: dall’esterno non si nota nulla, ma appena di apre l’anta si accende una luce che illumina questa piccola stanza segreta.